VIDIC: "HO PARLATO CON DEKI, INTER È GRANDE SQUADRA. CON THOHIR..."
Occhi chiari, sguardo deciso, di uno che di battaglie ne ha fatte tante. L'Inter, orfana degli argentini, soldati di mille guerre combattute e vinte, presenta oggi Nemanja Vidic, centrale di difesa ed ex capitano del Manchester United. In attesa di altri acquisti è lui il simbolo della squadra nerazzurra che ricomincia da capo.
Il serbo viene presentato oggi, nella sala stampa del centro sportivo A. Moratti di Appiano Gentile. Il dg: "Ho il piacere di cominciare la stagione e di introdurre Nemaja convinto che saprà interpretare questa parte di carriera nel migliore dei modi. Io e Piero eravamo molto contenti quando ci è venuta l'idea di chiamarlo e siamo contenti sia qui". Parola a Vidic:
- Come mai hai scelto questo progetto?
l'Inter ha vinto tanto e non tutti i club hanno questo palmares. Sono contento di essere qui.
- Che peso ha avuto Stankovic in questa scelta?
Ho avuto la possibilità di parlare con Dejan ma non è l'unico serbo ad aver vestito questa maglia, ci sono tanti giocatori del mio. Paese che hanno giocato qui, voglio continuare la tradizione.
- Molti pensano che il tuo arrivo nel campionato italiano sia un passo indietro, tu cosa pensi?
Potevo venire in. Italia già tempo fa e adesso ho finalmente ho l'occasione. Io non la penso così, io penso che il calcio italiano si adatti molto al mio modo di giocare. Vengo da uno dei club più importanti in Europa e condivido la linea futura dell'Inter, era arrivato il momento per me di cambiare. Il calcio inglese è diverso, ma quello italiano è di alto livello.
- Come è riuscito a coinvolgerti Thohir in questo progetto?
Non ho parlato direttamente con lui. Ho parlato con Marco Fassone e Ausilio che mi hanno detto quali sono i progetti futuri del club. Mi è stato trasmesso un certo entusiasmo. Il presidente ha un progetto a. Lungo termine che si espande in un arco temporale di due anni. Quello che lui vuole è mantenere l'Inter in una posizione alta di classifica. Ed è quello che voglio anche io. Voglio puntualizzare che nella mia carriera ho sempre avuto davanti nuovi progetti. Al Manchester inizialmente non abbiamo vinto, era un progetto a lungo termine. Mi piace di fare parte di nuovi progetti. Mi sento onorato di questo. Crdo che si possa fare bene come ho fatto finora.
- Cosa pensi della difesa a tre?
l'anno scorso ho visto diverse partire e ho visto i miei compagni all'opera, con la difesa a tre non ho giocato, sarebbe un modulo diverso, ma non cambia il lavoro come giocatore. Io voglio adattarmi al lavoro dei miei compagni che sia modulo a tre o a quattro.
fonte: fcinter1908.it
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