Azzerata la squadra del Triplete
La notte da sogno dei tifosi nerazzurri coincide con l’ultima notte da protagonista per il calcio italiano. Quattro anni fa esatti, a Madrid, la doppietta di Milito e la coppa alzata al cielo da capitan Zanetti. Era l’Inter di Mourinho, leader assoluto di una squadra capace di dominare le partite anche senza avere quasi mai il pallone, una squadra che non c’è più.
Che fosse l’ultima occasione per molti di quei giocatori lo diceva già Mourinho alla fine di quella stagione magica. Sette degli undici titolari di Madrid avevano già almeno trent’anni. Poi, tra rinnovi per riconoscenza e altro, l’Inter ha incassato soltanto dalle cessioni di Sneijder, Thiago Motta, Pandev ed Eto’o, oltre naturalmente a quella diBalotelli che al Bernabeu però non giocò.Ecco, oggi, cosa fanno gli eroi del Triplete. Julio Cesar è andato in Canada per non perdersi il Mondiale. E per lo stesso motivo Maicon ha scelto la Roma. Senza contratto, a oggi, sono Samuel, Cambiasso, Milito e anche Eto’o. Hanno chiuso col calcio Zanetti, Stankovic, Materazzi e Chivu, non ancora Lucio che è ancora sotto contratto col Palmeiras. In attività Sneijder e Pandev, oltre a Thiago Motta, Muntari e Balotelli.
Ma l’Inter di oggi non è diversa soltanto nei giocatori. È diversa anche nei protagonisti fuori dal campo. Mourinho, infatti, allena il Chelsea. Oriali è di casa a Premium Calcio, mentreBranca è stato licenziato da Thohir che ha lasciato a Moratti soltanto la presidenza onoraria.
Proprio l’assenza di Moratti è per molti quella determinante. Lo ha detto per ultimo anche Maicon. Di certo dopo la partenza di Mourinho c’è stata molta confusione in panchina: Benitez, Leonardo, Gasperini, Ranieri, Stramaccioni e Mazzarri. Nessuno di loro è riuscito a far dimenticare lo Special One.
Fonte: Sport Mediaset
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