Dobbiamo rassegnarci all'evidenza. La capolista incute timore, ma non alle squadre...
di Alessandro Marzi - Ieri sera si è consumato l'ennesimo episodio da moviola, si è accesa l'ennesima polemica verso la stessa squadra e, come al solito, intorno a questa faccenda cala il solito alone di omertà. Perchè negare un rigore chiaro come il sole al 90° minuto al Parma, contro la Juventus, che potrebbe segnare e far finire la partita con un bel pari (giustissimo tra l'altro)? Non si sa. Nei giorni a venire i media ci ricameranno un po' sopra ma verranno fuori le solite attenuanti, l'arbitro non ha visto, i giudici di gara sono in buona fede, ecc..
Ma allora, gliela vogliamo pagare una visita oculistica a questi poveri lavoratori?
Parliamoci chiaro, molti degli "addetti ai lavori" sono contrari alla moviola in campo, ma questa è una diretta conseguenza dell'incompetenza (e nel dire incompetenza sono in buona fede) degli arbitri. Se questi facessero il loro lavoro prestando la dovuta attenzione a tutti gli eventi, forse non ci sarebbe bisogno neanche di contemplarla l'idea della moviola.
La squadra di Conte ha dei buoni giocatori, non tutti, ma nell'undici titolare può senza dubbio dire la sua. Il salvagente Tevez ha colpito ancora con una doppietta, ma comunque questo Parma è apparso molto roccioso e determinato. nonostante a meta, circa, del secondo tempo fosse in 10 uomini per l'espulsione di Amauri continuava a mettere in difficoltà i bianconeri, che hanno trovato la vittoria solo, e dico SOLO, grazie ad un rigore non concesso ai gialloblu. Molte squadre di Serie A dovrebbero prendere l'atteggiamento del Parma come esempio, la Juventus non incute timore, gioca un buon calcio, si, ma non è assolutamente una corazzata, e questo è stato dimostrato anche ieri sera. Il timore della Vecchia Signora, forse, ce l'hanno altri, ma bisognerebbe capire il perchè.
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