Repubblica - Thohir e il progetto per le banche: rosa stravolta. Mazzarri...

Progetto e garanzie.Scrive Sorrentino su Repubblica di oggi: "è un calembour da 180 milioni di euro quello che ErickThohir propone alle due banche che rileveranno il debito dell’Inter, una montagnola di denaro intorno a cui si giocano i destini del club." I 180 milioni accumulati da Moratti ponendo come garanzia se stesso non bastano più. "Con Thohir cambia tutto: perché il suo nome da solo non vale ancora come garanzia e perché l’Inter ha bisogno come l’aria di un deciso cambio di rotta, altrimenti rischia di finir male proseguendo a botte di 80 milioni di passivo all’anno (il prossimo sarà il quarto bilancio consecutivo in rosso porpora)."

Thohir proporrà come garanzia alle due banche, sulle quali sposterà i 180 milioni, il progetto di rifondazione interista: "risanamento del bilancio attraverso la riduzione delle spese di gestione (stipendi, fornitori, quadri dirigenziali) e incremento dei profitti attraverso una rivisitazione del settore marketing, con rilancio del marchio nel mondo, soprattutto in Asia; radicale riforma della squadra, con abbassamento dell’età media (non più di quattro trentenni in rosa) e lancio di giovani, per offrire un’immagine nuova, con rientro nelle competizioni europee" scrive Sorrentino.

Il progetto di Thohir è un progetto almeno biennale. Entro un paio di mesi Thohir si accollerà i 180 milioni di debiti. Ci saranno tagli dolorosi da fare tra i giocatori a fine carriera. E poi ci sarà la questione Mazzarri. "Per nessun motivo al mondo l’Inter può perdere la prossima Europa League, sarebbe un disastro sportivo. Ritarderebbe il rilancio voluto da Thohir e forse segnerebbe la fine del progetto Mazzarri. Presidente e allenatore si annusano da mesi, si rispettano ma non si fidano ciecamente l’uno dell’altro: le prossime settimane saranno decisive. E anche a Europa League centrata, Thohir e Mazzarri dovranno vedersi per parlare di futuro." Nulla, a quanto pare, in questo scenario sarà scontato. Il progetto dovrà piacere a tutti. Probabile che se ne riparlerà.

fonte: fcinter1908.it