L'Inter gioca un Pesce d'Aprile ai tifosi: "Avevate creduto che..."

di Alessandro Marzi - "Avevate creduto che avremo raggiunto il quarto posto senza problemi, vero? Pesce d'Aprile!" Si presenta così l'Inter il giorno dopo il pareggio, che vale una sconfitta per come è stato maturato, contro il Livorno per 2-2. Raramente ho visto una squadra avere un risultato in tasca contro un avversario mediocre e buttarlo al vento. Ci vuole talento, davvero. In vantaggio 2-0 dopo il primo tempo è stata una vera impresa riuscire a far pareggiare una squadra che è terz'ultima in classifica. Che sia stata una manovra per alzare il valore dei giocatori di proprietà della squadra milanese che militano a Livorno? Beh, sicuramente Benassi, Mbaye e Bardi hanno fatto un figurone e anche Duncan non se l'è cavata male. Impresa ancora più ardua era riuscire a far ben figurare Belfodil, li veramente c'era la necessità di cambiare le regole di gioco del calcio. 

Non so cos'abbiano in mente i giocatori nerazzurri e il loro allenatore, ma di questo passo non si va neanche in Coppa Italia. 

La condizione fisica c'è, è la concentrazione che manca. Quello di cui ha bisogno la squadra è un gran lavoro sulla testa dei giocatori, che di solito è l'allenatore a fare. Sono pronto a scommettere che fra un paio di partite se l'andazzo è questo la truppa nerazzurra non darà più retta a Mazzarri, che non ha il pugno duro necessario per raddrizzare la situazione, fin'ora almeno.

Non per rivangare sempre il passato, ma uno che aveva questo pregio, saper caricare i giocatori con la giusta motivazione per poi mandarli in campo determinati era proprio Mourinho. Io personalmente credo di aver visto solo in lui questa prerogativa. L'unico che mi abbia ricordato un po' questo "modus operandi" è stato Leonardo. Queste ultime 3 partite, sommate alla prossima col Bologna, dovevano servire per far racimolare punti facili alla squadra, in vista dei turni più tosti con Napoli, Milan, ecc. 12 punti facili, 2 conquistati con 2 pareggi e una sconfitta. Adesso attendiamo con ansia il prossimo turno, e vediamo se Walter sarà stato capace di instillare nella testa dei suoi uomini il giusto cipiglio per affrontare le partite.