Le pagelle di Inter-Bologna: Icardi con l'istinto del killer, Milito errore da incubo
Scandaloso risultato nell'anticipo della 32° di campionato tra Inter e Bologna. La squadra di Mazzarri non solo si fa rimontare 2 volte dopo essere passata in vantaggio, ma finalmente può beneficiare di un calcio di rigore, cosa che non succedeva dalla Rivoluzione Francese. Ovviamente anche questa opportunità viene vanificata dall'errore di Milito dagli 11 metri.
INTER: 5,5
Handanovic: 6,5. Nella stessa azione luci ed ombre: miracoloso su Christodouloupolos, poco reattivo su Pazienza (la palla passa tra mille gambe e con due microdeviazioni). Poi è straordinario su Acquafresca e salva il risultato di pareggio
Ranocchia: 6,5. Se il Bologna torna al gol su azione dopo due mesi non è certo colpa sua. Attento, puntuale, preciso: e duro quando serve. Si candida per il Mondiale
Rolando: 5. Un regalo a Kone in coabitazione con Cambiasso: un po' è sfortuna, un po' è deconcentrazione
Juan Jesus: 6. Jesus azzoppato da Christodouloupolos. Praticamente un suicidio biblico
(dal 28'pt Samuel: 5,5. Entra a freddo e l'Inter prende gol. Soffre la velocità delle ripartenze emiliane)
D'Ambrosio: 4,5. Il cross che si spegne direttamente in tribuna è figlio legittimo della sua prova: impreciso, distratto, perde un'infinità di palloni. L'atmosfera di San Siro incute timore a chi non ha il cuore saldo
(dal 8'st Kovacic: 6. Scongelato. Un mezzo miracolo per il credo tattico di Mazzarri. Qualità da vendere al mercato, ma il giocatore è tutto da fare: superbo quando lancia Icardi in occasione del rigore)
Hernanes: 6,5. Se Icardi compie un mezzo capolavoro deve ringraziare il Profeta che conduce il contropiede e serve Maurito nel momento giusto. Tutte le azioni dell'Inter partono o passano da lui
Cambiasso: 5,5. Smista compagni e palloni con la consueta grande esperienza. Ma si fa sorprendere in occasione del secondo pareggio
(dal 33'st Milito: 4. Ha la responsabilità di un rigore vitale fallito. Un delitto per un ex campione come lui)
Nagatomo: 4,5. Chiude leggero e senza grinta su Garics che lo umilia in stile Redondo. L'Inter ha bisogno di un esterno sinistro di qualità e corsa come dell'ossigeno
Alvarez: 4,5. Ectoplasma in tutto e per tutto. Non usa mai il destro, sbaglia tanto di sinistro e non punge con dribbling e accelerazioni. Ha cancellato nell'anno nuovo quanto fatto vedere nell'autunno del 2013 e chiude la gara con il fiatone
Palacio: 5. Stremato e spremuto, si prende un turno di riposo e lascia la ribalta al compagno di reparto. Da lui ci si deve aspettare di più
Icardi: 7,5. Con due terzini "diversi" andrebbe facilmente a segno 20 volte a stagione. Ha dei movimenti innati in area da assoluto campione, ma deve essere più incisivo nell'aiutare i compagni a tenere su la palla. Trova un gol capolavoro per il 2-1.
All. Mazzarri: 5. L'Inter ha troppe ansie che derivano dalla gestione rapsodica del suo allenatore. Cambia sistema dopo tre partite negative, lancia uno spento Alvarez e tiene in freezer ancora Kovacic. Sotto gli occhi di Thohir non ha mai impressionato, nè per scelte, nè per gioco espresso.
Curci 7; Antonsson 5,5, Natali 6, Mantovani 6; Garics 6,5, Pazienza 6,5, Khrin 5,5 (25' st Acquafresca 5,5), Christodouloupolos 7, Cech 5 (13'st Morleo 6); Kone 6,5 (42' st Perez sv); Cristaldo 5. All. Ballardini 6.
fonte: uca Guazzoni - ilgiorno.it
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