Inter, Tra le varie fantasie di mercato proviamo anche a far punti
Nonostante la sessione invernale del calciomercato sia finita da quasi due mesi e per quella estiva c'è ancora da attendere un po', in Italia non si parla d'altro. Chi ha preso contatti con chi, quello che ha offerto una cifra a quell'altro, il contratto di tizio che volge al termine e via dicendo. Tutti Tormentoni, questi, che non fanno molto bene ai giocatori, si perchè sentirsi il fiato sul collo per tutta la durata della stagione calcistica non è che sia proprio genuino per i nervi. Ce ne sono di giocatori che riescono a reggere questa pressione fregandosene e andando avanti, c'è anche chi non da peso a queste "voci di mercato" semplicemente perchè riesce ad esprimersi al meglio in campo, ma ci sono determinati giocatori che hanno un equilibrio fragile e tutto questo trambusto mediatico rischia seriamente di comprometterne il rendimento.
Il caro e vecchio Mou adottava una tattica semplice ma allo stesso tempo efficace, con le sue sparate nelle varie conferenze stampe non faceva altro che attirare l'attenzione su di se, era come un parafulmine. Il risultato era che nessuno parlava dei giocatori e del loro rendimento o sui loro possibili sostituti. Tutti concentrati sulle parole di Josè, sperando che ne sparasse sempre una nuova, così da prosciugare intere cartucce di inchiostro per stampanti. Ricordo quei due anni del portoghese anche per questo, giocatori sereni, gruppo unito... e si arrivò al triplete.
In questa settimana si è parlato molto di chi l'Inter porterà in nerazzurro per rinforzare il reparto offensivo, che sia fantacalcio o no si sono fatti nomi del calibro di Torres (nella foto, provato in maglia nerazzurra), Dzeko, persino Cerci e ultimo, ma non meno forte, quello di Iturbe. Io credo che la davanti, forse ad eccezione di Palacio, i giocatori non se la passino molto bene. Icardi si starà chiedendo se sarà titolare anche l'anno prossimo o sarà destinato alla panchina, Botta, ancor peggio, se sarà venduto o girato in prestito a squadre meno blasonate. L'unico pensiero che i giocatori dovrebbero avere, in questo momento così tanto delicato del campionato italiano, è quello di fare di tutto per vincere, partita dopo partita. Per come la vedo io l'Inter avrebbe tutto per fare benissimo in questo campionato, ho visto squadre vincere con un organico molto peggio del nostro (la Juventus 2 anni fa per esempio...). Stasera è uno step importante per la squadra di Mazzarri, l'Hellas Verona è considerata una squadra molto valida, ha dato filo da torcere a molti e per di più è una nostra diretta concorrente per la corsa all'Europa.
La cura per stasera è: allontanare i fantasmi del mercato e continuare a far bene, da stasera fino alla fine.
Alessandro Marzi - armatadeinerazzurri.blogspot.it
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