Inter alla prova del nove. Niente scuse, Thohir vuole i 3 punti

Niente scuse stavolta, alla vigilia della ventisettesima giornata di questo campionato la squadra di Mazzarri ha esaurito gli alibi, questa volta si deve far sul serio. Hernanes finalmente si è ristabilito e sarà schierato titolare al posto del malconcio Alvarez, che non e stato neanche convocato. Guarin, anche se intermittente, sta diventando un valore aggiunto alla squadra, anche perché in principio si vociferava che il suo rendimento era migliore se affiancato dal profeta. Per finire Icardi, Mauro è riuscito nel sorpasso a Milito, dimostrando notevoli doti atletiche, mettendo in difficoltà persino Benatia nella scprsa partita. Anche per lui quindi partenza dal primo minuto. C'è ancora il fantasma delle vittorie in casa da scacciare, ma contro un Torino che arriva a San Siro decimato dagli infortuni, forse anche questo tabù verrà sfatato. L'incognita questa volta potrebbe essere rappresentata dall'inedito duo difensivo rappresentato da Campagnaro e Ranocchia, anche se forse in vosta degli imminenti Mondiali ambedue vorranno dimostrare il loro valore. Ciliegina sulla torta sarà la presenza del presidente Thohir che in quello stadio ha visto la sua squadra vincere soltanto con i cugini rossoneri. C'è il rischio dell'"effetto pressione"? Speriamo di no, il presidente è sereno e sembra entusiasta di dedicarsi sempre con più interesse al progetto Inter. Domani l'Inter è chiamata ad ottenere un solo possibile risultato, per dimostrare a tutti che quando si fa sul serio i nerazzurri sanno il fatto loro. Peccato per D'Ambrosio però,  credo che tutti, ma proprio tutti, vorrebbero vederlo in campo. Chissà che a Mazzarri non venga in mente l'idea dell'ex...

Alessandro Marzi