L'ennesima occasione sprecata
Proprio ieri sera mi ritrovavo a parlare della partita appena conclusa che ha visto l'Inter perdere altri due punti preziosi contro un Cagliari non irresistibile. Si, avete capito bene, perdere due punti, non guadagnarne uno, perchè in questo caso non si tratta di ottimismo o pessimismo, di vedere il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto, qui si tratta solo di vedere le cose come stanno.
Diciamo pure che il "non c'è due senza tre" è stato vero a metà, in effetti la squadra di Mazzarri ha ottenuto il terzo risultato utile consecutivo, ma sarebbe stato doveroso portare a casa tre punti in questa facile partita, in casa per giunta!
La mancanza dell'amuleto Hernanes si è fatta sentire, eccome. In fondo, la squadra era per 10/11 la stessa di Firenze, com'è possibile che ci sia stata questa involuzione in soli 7 giorni? Siamo tutti d'accordo nel dire che Il Profeta è un giocatore di alta classe e dalle indubbie qualità tecniche, ma un giocatore da solo non può fare un simile effetto. I giocatori oggi, si sono trovati orfani del loro salvatore e il loro stato emotivo è ripiombato nel pessimismo più cupo. Ciò ha fatto completamente svanire il movimento senza palla e la precisione nelle azioni più semplici, come le verticalizzazioni dalla tre quarti.
Sorvolando però il lato psicologico della gara, non posso non criticare la strategia messa in campo da Mazzarri. Alvarez veniva da un infortunio e soprattutto da prestazioni molto mediocri, però è stato scelto di schierarlo titolare, quando magari sarebbe stata più sfrontata, ma secondo me più efficace, la scelta di Ruben Botta al suo posto. Il ragazzo scalpita per una maglia da titolare, quale migliore occasione di una partita a San Siro contro una squadra poco blasonata.
Io non posso assistere agli allenamenti che si svolgono in settimana alla pinetina, ma mi chiedo ancora come si faccia ad inserire Diego Milito titolare a spese di Icardi. Maurito non avrà sicuramente i 90 minuti nelle gambe, ma il Principe sembra che non abbia più nemmeno quelle, totalmente immobile in mezzo al campo, non accenna neanche un salto per colpire di testa la sfera, l'unico suo guizzo è un tiro (da fermo) alla fine del primo tempo.
Parlando sempre dell'impossibilità di assistere agli allenamenti, mi chiedo quanto possa essere scarso il povero D'Ambrosio, visto che gli viene puntualmente preferito un Jonathan che oggi ha sfiorato il ridicolo.
Non parliamo di Kovacic poi, questa strana creatura che ancora non si è capito in che ruolo farlo giocare.
Se, e ripeto SE, le scelte di questa formazione sono state pensate in vista della trasferta di Roma si è fatto un grandissimo errore di valutazione. Oggi, con la squadra giusta, 3 punti potevano essere assicurati, ma in questo modo se ne è preso soltanto 1, rischiando così di prenderne 1 o addirittura zero alla prossima partita, perchè il morale sta calando di nuovo. L'Inter ha bisogno di fare più punti possibili, soprattutto con le "piccole" squadre, ora come ora bisogna guardare alla quantità non alla qualità. Era sicuramente meglio prendere 3 punti oggi e niente alla prossima, più tosto che prenderne 1 per giornata.
Ma questo è un discorso da pessimisti, è inutile piangere sul latte versato. Oggi un punto e sabato prossimo a Roma per fare bottino pieno. Henranes permettendo...
Alessandro Marzi
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