Il dossier: Juve, ecco l’elenco degli aiutini
Viziati dal fuorigioco i due gol segnati contro il Verona. E il mani di Vidal era da rigore. Le ultime sviste “a favore” nel derby di domenica sera: Vidal era da rosso, El Kaddouri-penalty
Una stagione piena di ombre sulla Juventus. Non che siano mancate anche sviste arbitrali “contro” (il braccio largo di Ceccherini in Livorno-Juve 0-2 che avrebbe meritato il penalty, il pugno di Mexes a Chiellini che sarebbe stato rigore e rosso per il francese in Juve-Milan 3-2, tanto per citare). Ma c’è un dato che gli almanacchi non riporteranno mai: decisamente gli “aiutini” hanno avuto un peso specifico,soprattutto per i momenti in cui sono arrivati, diverso. Un dossier che, dopo 25 giornate (ne mancano tredici), è già abbastanza corposo. Tacendo le situazioni al limite. Per spiegare ed esemplificare: la decisione di Orsato di non ammonire per la seconda volta Lichtsteiner per un fallo su Taider in Inter-Juve 1-1 alla terza giornata, scelta che per l’andamento della gara non creò polemiche, possiamo ritenerla passabile.
Chievo-Juventus 1-2
Cancellato un gol a Paloschi
Quinta giornata, arbitro (ancora per poco) internazionale De Marco ma soprattutto guardalinee numero uno Preti. Lo stesso che la passata stagione era a Juve-Inter e aveva sbagliato il gol di Vidal (in fuorigioco) e la mancata espulsione di Lichtsteiner. Ebbene, Paloschi segna un gol regolare, la sua segnalazione cancella tutto ma è un abbaglio colossale (che gli è costata la carriera internazionale): Paloschi era dietro tre juventini (Peluso, Ogbonna e Chiellini) e in linea con Barzagli, la rete sulla respinta di Buffon era ok, Preti lo ha confuso con Thèrèau, in off side ma assolutamente avulso dal gioco.
Juventus-Genoa 2-0
Rigore fuori area per centimetri
Tanto per segnalare, anche le questioni di centimetri arridono alla Juve. Il fallo su Asamoah, che porterà l’arbitro Doveri a fischiare il rigore per i bianconeri, avviene per qualche centimetro fuori area.
Juventus-Napoli 3-0
Llorente, gol off side per 21 cm
Dicevamo, una questione di centimetri. Anche nella sfida d’alta classifica, comunque dominata dalla Juve. La prima rete, quella realizzata da Llorente, è in fuorigioco per 21 centimetri (secondo la misurazione effettuata da Sky) al momento del tocco di tacco di Tevez sul tiro di Isla.
Verona-Juventus 2-2
Due gol in fuorigioco
E’ il giorno che passerà alla storia perché vede tre gol su quattro segnati in fuorigioco (ma per il presidente dell’Aia, Nicchi, non contano nulla), tutte dalla parte dell’assistente numero uno, Stallone. Che non coglie l’ostruzione di Llorente, in off side sul tiro di Asamoah (impedisce a Moras di intervenire sul pallone), non vede l’off side di Tevez, sul lancio di Pogba e poi, nella ripresa, il fuorigioco di Toni sulla punizione di Romulo. Non solo: sbaglia anche l’arbitro Doveri, quando giudica involontario un tocco con la mano di Vidal. Che, dopo un colpo di testa di Toni, guarda prima il pallone e poi sposta il braccio in quella direzione, cosa ci sia di involontario non si sa.
Juventus-Torino 1-0
Mancano rosso e rigore
Arriviamo a domenica sera, detto e ridetto. Però… Allora, in ordine di gravità, da un punto di vista arbitrale: manca il secondo giallo per Vidal, che lo avrebbe meritato in due occasioni. Quando blocca con la mano un mini sombrero di Cerci (per il settore tecnico italiano quello è un fallo da giallo, d’altronde è logica: se merita l’ammonizione fermare un passaggio fra due compagni di squadra, perché non dovrebbe esserlo quello per se stessi?) e quando stende Darmian nella ripresa, con un fallo in ritardo. Poi, è da rigore, nonostante un passo di ritardo, il fallo di Pirlo su El Kaddouri.
Fonte: cds
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